In quali casi si riconosce il diritto al nato malformato di reclamare tutela?
Cass. 16754/2012: Una madre si reca dal ginecologo e dice espressamente che vuol fare tutti gli accertamenti necessari per scongiurare il rischio di una nascita malformata. Il medico le prescrive il Tritest, indagine blanda che non da’ risultati certi. Si astiene dal prescrivere un’amniocentesi per evitare accertamenti troppo invasivi. Risultato: nasce un bambino Dawn.
La Corte del 2004 avrebbe riconosciuto il danno ai genitori ma non al figlio asserendo che non c’è nesso di causalità tra la mancata diagnosi e la nascita malformata. La Corte del 2012 invece riconosce al nato malformato il diritto al ristoro perche’ riconosce il nesso di causalità tra la condotta del sanitario e l’evento dannoso.